Come quando la nebbia si dissipa, lo sguardo a poco a poco raffigura ciò che cela ’l vapor che l’aere stipa. Inf. XXXI, 34-36
Francesco Carminati – I.S.I.S. Giulio Natta
Qui le strascineremo, e per la mesta selva saranno i nostri corpi appesi, ciascuno al prun de l’ ombra sua molesta. Inf. XIII, 106-108
“Vede quel loco d’ è da essa; cignesi con la coda tante volte, quantunque gradi vuol che giù sia messa. Inf. V, 10-11-12
Giorgia Fulghieri – Fondazione Sacro Cuore
Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle. Inf. III, 25-26-27
Araike Severino da Silva – Liceo Artistico Paul Klee-Nicolò Barabino
Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto, là dove terminava quella valle che m’avea di paura il cor compunto Inf. I, 13-15
Siham Moustatia – Cometa Formazione
E come li stornei ne portan l’ali nel freddo tempo, a schiera larga e piena, così quel fiato li spiriti mali Inf. V, 40-42
Diana Bernardini – Educandato Setti Carraro dalla Chiesa
ove udirai le disperate strida, vedrai li antichi spiriti dolenti, ch’a la seconda morte ciascun grida Inf. I, 115-117
Sofia Basso – Educandato Setti Carraro dalla Chiesa
E quindi uscimmo a riveder le stelle Inf. XXXIV, 139
Giulio Habib – ISISS Don Milani
Sì vid’io ben più di mille splendori Par. V, 103
Licia Campion – Liceo Artistico Caravaggio
La gloria di colui che tutto move per l’uni penetra, e risplende in una parte più e meno altrove Par. I
Denys Shalahinov – I.I.S Artistico e Amoretti
simile qui con simile è sepolto, e i monumenti son più e men caldi Inf. IX 130-131
Martina Matera – ITSOS Marie Curie
“Lo sol sen va”, soggiunse, “e vien la sera; non v’arrestate, ma studiate il passo, mentre che l’occidente non si annera” Purg. XXVII, 61-63
Marta Brigatti – I.I.S. M.K. Gandhi
Però comprender puoi che tutta morta fia nostra conoscenza da quel punto che del futuro fia chiusa la porta Inf. X, 106-108
Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate Inf. III, 7-9
Ethya Morange – Liceo Artistico Orsoline di San Carlo
Oro e argento fine, cocco e biacca, indaco, legno lucido e sereno, fresco smeraldo in l’ora che si fiacca Purg. VII, 73-74-75
Alessandro Baffi – Liceo Classico Manzoni
Buio d’ e di notte privata d’ogne pianeto, sotto pover cielo, quant’esser può di nuvol tenebrata Purg. XVI, 1-3
Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta Purg. I, 70-72
Marelli Chiara – ISISS Don MIlani
Beatrice tutta ne l’etterne rote fissa con li occhi stava Par. I, 64, 65, 66
Sara Giulia Greco – Ipsia Meroni
Ma quando scoppia de la propria gota l’accusa del peccato, in nostra corte rivolge sé contra ’l taglio la rota Purg. XXXI, 40-42
Martina Scarpati – Fondazione Sacro Cuore
Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ‘nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco Inf. XIII, 4-6
Beatrice Zanata – Ipsia Meroni
io vidi per le coste e per lo fondo piena la pietra livida di fori, d’un largo tutti e ciascun era tondo Inf. IXX, 13-15
Alice Sala – Ipsia Meroni
usciron quei di sotto al ponticello, e volser contra lui tutt’i runcigli; ma el gridò Inf. XXI, 70-72
Simona Zhu – Cometa Formazione
Ma Virgilio mi disse: “che pur guate? perché la vista tua pur si soffolge là giù tra l’ombre triste smozzicate Inf. XXIX, 4-6
Maria Liuzzi – Fondazione Sacro Cuore
Sovra tutto ‘l sabbion, d’un cader lento, piovean di foco dilatate falde, come di neve in alpe senza vento Inf. XIV, 28-30
Armand burguet – Fondazione Sacro Cuore
che la verace via abbandonai Inf. I, 12
Di pari, come buoi che vanno al giogo, m’andava io con quell’anima carca, fin che ‘l sofferse il dolce pedagogo Purg. XII, 1-3
Poi si ritrasser tutte quante insieme, forte piangendo, a la riva malvagia ch’attende ciascun uom che Dio non teme Inf. III, 106-107-108
Come quando la nebbia si dissipa, lo sguardo a poco a poco raffigura ciò che cela il vapor che l’area stipa Inf. XXXI, 34-36
Martina Balasini – Istituto d’Istruzione Superiore Salvador Allende
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura chè la diritta via era smarrita Inf. I, 1-3
Gabriele Caruso – Ipsia Meroni
Quivi sospiri, pianti e altri guai risonavan per l’aere sanza stelle, per ch’io al cominciar ne lagrimai Inf. III, 22-24
Miriam Lamanna – Liceo artistico Calò
Era già l’ora che volge il disio, ai navicanti e ‘intenerisce il core, lo dì c’han detto ai dolci amici addio Purg. VIII, 1-3
Maria Crepaldi – Liceo Classico Carlo Alberto Novara
oscura e profonda era e nebulosa tanto che, per ficcar lo viso a fondo, io non vi discernea alcuna cosa. Inf. IV, 10-12
Sofia Zhu – Cometa Formazione